Una sconfitta in Parlamento ma non nel Paese. Intervista ad Arturo Scotto

Una sconfitta in Parlamento ma non nel Paese. Intervista ad Arturo Scotto(di Radio Immagina)
“Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso, di ascolto, almeno una controproposta e non una delega-monstre che cancella il salario minimo persino come nome, nega l’introduzione di una soglia e diventa anche peggiorativa della situazione attuale nel riferimento ai contratti più diffusi e non ai più rappresentativi, aprendo di fatto la porta alla contrattazione pirata e all’abominio delle gabbie salariali. Un disegno che riporta il Paese a prima dello Statuto dei lavoratori del 1970, rivelando la ‘nostalgia canaglia’ della destra verso il sindacalismo corporativista, subalterno al governo e allergico al conflitto sociale, dimostrato anche attraverso l’attacco al diritto di sciopero della destra al governo”. Questo un passaggio dell’intervista con Arturo Scotto, deputato dem.

 

[add_meta_serialized key=”td_post_audio” value='{“td_audio”:”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/Dibattito_07-12-2023_13-44.mp3″}’]
[add_meta key=”audio_url” value=”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/Dibattito_07-12-2023_13-44.mp3″]