Non una festa, ma il giorno dell’impegno e del ricordo

I ponti, lo sappiamo, evocano in ciascuno di noi l’immagine positiva di ciò che unisce due sponde opposte, qualcosa che ci permette di superare ostacoli e fratture. Quando due anni fa, come molti, ho visto le prime immagini del crollo del ponte Morandi ho capito che mi trovavo ad assistere a una tragedia che non si sarebbe dovuta ripetere mai più. Per questo la giornata di oggi, scelta per l’inaugurazione del nuovo ponte sul Polcevera progettato da Renzo Piano, deve segnare per noi un punto di ripartenza e di rinascita.

Ripartire dal grande e tenace lavoro compiuto dai molti operai, tecnici, ingegneri, architetti e amministratori. Ripartire avendo come faro la resilienza e la capacità di non arrendersi di fronte a una sciagura dimostrata da tutta la città di Genova, che ha saputo rimettersi in piedi, avendo nel cuore, come il resto del Paese, il dolore delle famiglie delle 43 vittime.

Per questo oggi, più che una festa, dobbiamo mettere al centro l’impegno. Un impegno che lega tutti coloro (governo, imprese, amministrazione pubblica, cittadini) che hanno la competenza, la capacità e la possibilità di fare in modo che tragedie come quella del ponte di Genova non si ripetano mai più.
Strumenti di controllo e di verifica della sicurezza di tutte la rete infrastrutturale sono già stati messi in campo, così come strumenti di natura amministrativa, ma questo non basta.

Il nostro impegno deve andare sempre di più nella direzione di pensare e realizzare sistemi innovativi, che possano anticipare le situazioni di rischio e pericolo potenziale. Oggi abbiamo la tecnologia e l’esperienza per poterli realizzare, guardando sia al sistema infrastrutturale che ai tanti punti di criticità nell’assetto idrogeologico di un territorio fragile come il nostro. Oggi il sistema infrastrutturale e la gestione del territorio devono essere al centro di una azione coerente e organica, che metta in campo tutta la competenza tecnologica e innovativa di cui il nostro Paese, la pubblica amministrazione, il mondo dell’impresa e quello politico è capace.

Quando sarà inaugurata una nuova opera infrastrutturale costruita a regola d’arte, che contenga già in sé gli strumenti per prevenire ed evitare rischi e pericoli per i cittadini, quello sarà un giorno di festa. Oggi, per noi, questo è il giorno dell’impegno.

Marco Simiani è responsabile Infrastrutture nella segreteria nazionale PD