Biden parla da Presidente: “Siamo una sola America”, ma non è ancora il discorso della vittoria

E’ ancora in svolgimento lo spoglio dei voti, ma Joe Biden avrebbe ormai completato il suo sorpasso nei confronti di Donald Trump. Intanto il clima rimane sempre infuocato e si rischia una lunga battaglia legale, con il tycoon che ha già annunciato l’intenzione di arrivare fino alla Corte Suprema dove i giudici sono in maggior parte conservatori.

Al momento manca il responso in cinque Swing States: in Carolina del Nord è in vantaggio Trump, mentre in Pennsylvania, Georgia, Nevada e Arizona in testa c’è Biden, ma il tutto si gioca sul filo di poche migliaia di voti.

Joe Biden, che dopo aver sorpassato Donald Trump in quattro stati chiave, vede il suo vantaggio tenere, e voto dopo voto, si avvicina sempre più alla Casa Bianca. Ma l’ufficialità non c’è ancora. Anche se la speaker della Camera Nancy Pelosi ha già definito Biden “presidente eletto”, ma Trump ha replicato in un tweet: “Biden non dovrebbe reclamare l’incarico di presidente, sarebbe sbagliato. Anch’io potrei farlo. Le azioni legali sono appena iniziate”.

Joe Biden a un passo dalla vittoria ha parlato nella notte da Wilmington, la sua città in Delaware, con accanto Kamala Harris e lo sfondo delle bandiere americane. Ha usato toni presidenziali. Un appello a unire il paese e ad avere pazienza e fiducia nel lavoro degli scrutatori che stanno portando a vanti lo spoglio delle schede rallentato nell’anno della pandemia dalla grande mole di voti postali.

“I numeri sono chiari – ha detto Biden – stiamo per vincere le elezioni e vinceremo. Con una grande maggioranza”. Ma non ha rivendicato la vittoria, come ha fatto Trump martedì notte. Non ancora, almeno. Si saprà nelle prossime 24 ore, secondo lui.

Biden ha rassicurato i sostenitori sui meccanismi della democrazia americana. “La democrazia funziona in questo paese – ha detto – ogni voto verrà contato, ma è un processo lento e ci vuole tempo. Riferito al presidente Trump che continua a denunciare senza prove frodi elettorali Biden ha teso la mano: “Non siamo nemici, siamo avversari. Siamo americani. Quando sarò presidente rappresenterò tutta la nazione, chi mi ha votato e chi ha votato contro di me”.

Sono toni istituzionali quelli usati da Biden nel suo discorso. “E’ il tempo di dire basta alla rabbia e alla demonizzazione nella politica”, è stato il suo appello. “La grande maggioranza degli americani che hanno votato vuole che il vetriolo sia messo fuori dalla politica e che il Paese si unisca e guarisca le sue ferite”. E infine Biden ha assicurato che, una volta alla Casa Bianca, “agirò fin dal primo giorno per fermare il Covid”.