Dalla parte degli animali, il Covid non fermerà la battaglia

Da oltre 40 anni LAV si batte per gli animali, sul campo, nelle aule di tribunale e nel confronto diretto e costante con le istituzioni, facendosi portavoce dei più deboli, e conducendo battaglie che hanno segnato importanti traguardi di civiltà e una accresciuta sensibilità pubblica per i diritti degli animali.

Stiamo attraversando un momento di emergenza senza uguali: nella crisi economica e sanitaria in corso, LAV si è immediatamente attivata, con sforzi e risorse straordinari, per rispondere a crescenti bisogni e nuove necessità, sempre al fianco degli animali e di chi se ne prede cura. Abbiamo attivato un Front Desk nazionale (06.4461325 – [email protected]) che sta rispondendo a migliaia di richieste da parte dei cittadini, un’ambulanza veterinaria sul territorio di Roma e una presenza diffusa capillarmente sul territorio, grazie agli attivisti e ai volontari delle nostre Sedi locali, in prima linea per gli animali. 

Ma non basta rispondere all’emergenza: il rischio della crisi che attraversiamo, è concentrarsi sul pericolo immediato, perdendo di vista le grandi questioni “di fondo” e i problemi ordinari, che troveremo ad aspettarci, forse persino aggravati, dopo il momento straordinario che stiamo vivendo. 

Se non si interverrà sugli allevamenti intensivi, sulla nostra alimentazione, sulla cattura e il commercio degli animali selvatici, non avremo fatto un passo in avanti per la prevenzione di epidemie e pandemie, originate, come dice l’OMS, per tre-quarti proprio dal mal-trattamento di questi animali.

E proprio per questo, è oggi più che mai necessario innovare la Legge 189, che abbiamo contribuito a fare approvare, ormai 15 anni fa, ma deve essere resa più incisiva ed efficace. Questa norma ha rappresentato, per LAV e per chiunque abbia a cuore la tutela degli animali, uno strumento capace di sottrarre al maltrattamento e riuscire a salvare tanti animali, ottenendo il loro sequestro. Grazie alla Legge 189, nel Codice penale il reato di maltrattamento è stato elevato da semplice contravvenzione a delitto; è stata inoltre prevista la reclusione per i reati più gravi e, finalmente, è stata possibile la confisca degli animali oggetto delle illegalità, prima non prevista. Ma noi vogliamo rendere questa Legge ancora più forte: sono settimane decisive per questa riforma perché, come abbiamo annunciato poche settimane fa al nostro Congresso, al quale hanno partecipato il Sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi e alcuni Senatori, la Commissione Giustizia del Senato ha fissato all’11 dicembre il termine per presentare emendamenti al testo-base adottato dai relatori Cirinnà (PD) e Lomuti (M5S), che si sono impegnati pubblicamente a far approvare con i necessari miglioramenti, nei tempi più brevi possibili.

Accanto alla revisione della Legge sui maltrattamenti, per migliorare le condizioni quotidiane degli animali, è necessario intervenire su un altro aspetto fondamentale: le cure per mantenere un cane o un gatto, che sono davvero troppo gravose, a causa di un’IVA al 22% che tassa le crocchette come beni di lusso, dei prezzi elevatissimi dei farmaci veterinari, dell’esiguità della quota detraibile per cure e farmaci veterinari, solo per fare alcuni esempi.

Con l’iniziativa #MISALVICHIPUÒ, a partire dal 24 novembre LAV sarà impegnata a chiedere giustizia per gli animali vittime di maltrattamento e sostegno per le famiglie che se ne prendono cura, con una petizione diretta a Parlamento e Governo, che è possibile sottoscrivere qui: www.lav.it/petizioni/fermiamo-i-maltrattamenti

Oltre a sostenere la nostra battaglia istituzionale, si potrà fare ancora di più, adottando – anche a distanza – un cane o un gatto salvato dalla LAV: entrambe le scelte, l’adozione diretta e quella a distanza, sono veri gesti d’amore e di solidarietà, doni davvero speciali in questi mesi difficili! #AMAREFABENE

Infine, invitiamo tutti a seguire la nostra Maratona contro i maltrattamenti, sabato 28 novembre dalle 14.30 alle 17.00, in diretta da tutta Italia sulla nostra pagina Facebook. Pur non potendo scendere in piazza, come ogni anno, ci ritroveremo insieme, con tanti ospiti, testimonianze, la partecipazione di attivisti ed esperti in diritto.

La paura che viviamo in questi mesi non deve fermare l’amore. Né il progresso dei diritti animali, che è tutela dei più deboli e, insieme, progresso di un’intera società. 

Gianluca Felicetti, Presidente LAV