Zingaretti: “Una grande sfida davanti a noi. Il Pd metterà in campo i suoi valori, unito e unitario”

Comincia con un ringraziamento a Giuseppe Conte l’intervento del segretario del Pd Nicola Zingaretti a Radio Immagina: “Ha guidato l’Italia in uno dei momenti più drammatici della storia. E anche grazie al Pd l’ha fatto secondo noi in maniera positiva, imprimendo al governo un impronta chiaramente europeista e riformatrice”.

“Sulla crisi – continua Zingaretti – avevamo ragione noi, è stato un errore affrontare i problemi in quel modo perché ha distratto la politica dai veri problemi delle persone: la pandemia, la crisi sociale, l’economia, il lavoro. Insieme ai problemi ci sono e c’erano le grandi opportunità legate al recovery”.

“Il Pd ha fatto di tutto per evitare la crisi e trovare una soluzione che tenesse in considerazione le esigenze di tutti. Dico ai nostri iscritti ed elettori di essere orgogliosi di un partito che ha messo ancora al centro il Paese. Gli interessi del Pd e quelli del Paese coincidono come non mai. Gli italiani sanno distinguere tra chi ha usato il badile per costruire e chi ha usato il piccone per distruggere. Il Pd ha sempre lavorato per costruire, nell’interesse generale del Paese. Questo è un valore, non un limite”.

Poi un commento sul presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi: “Una personalità di grande prestigio e forza, una risorsa apprezzata nel mondo, può portare l’Italia fuori dall’incertezza dove l’ha portata la crisi di governo. Ha posto i temi in maniera corretta, per trovare insieme alla politica e alle forze sociali il modo per trovare le soluzioni”.

Ora, prosegue il leader dem, “è il momento delle scelte politiche, il Pd metterà in campo le sue idee: primo tra tutti il tema dell’Europa, una scelta di campo netta e indiscutibile. C’è una grande sfida e noi faremo la nostra parte, facendo pesare e vincere i nostri valori”.

L’altro pilastro della nostra azione sarà fare di tutto per non liquidare il patrimonio unitario costruito in questi mesi con i Cinque Stelle e con Leu – la cui distruzione era il vero obiettivo di Italia Viva – che rappresenta l’unica vera alternativa alle destre sovraniste. E’ una prospettiva politica da tutelare, sulla stragrande maggioranza dei temi c’è grande condivisione. Mai più pochi e soli come nel 2018, mai più isolati come nel 2019. Dobbiamo essere uniti e unitari, nelle prossime ore ci incontreremo con Leu e con il Movimento 5 Stelle per preservare il patrimonio unitario che è un valore per la nostra democrazia”.

“I nostri deputati e i nostri senatori hanno combattuto e stanno combattendo, malgrado la drammatica sconfitta del 2018 che ha determinato le rappresentanze parlamentari e le successive scissioni. Abbiamo trovato un partito marginale e isolato ed ora è diventato più forte, più unito e più compatto. Forse per per questo – conclude Zingaretti – che fa così paura a qualcuno”.

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