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<div>L'intervista di Giuliano Giubilei - Cecilia Brighi</div>
<p>(di Radio Immagina)
La tragedia della Birmania, almeno trecento i morti causati dalle violenze dei militari. In questo clima la figura che può dare una speranza al Paese è ancora Aun San Suu Kyi, che la cumunità internazionale deve rivalutare. L’indebolimento della sua immagine ha favorito i golpisti.
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