Il dodicesimo anno consecutivo di calo delle nascite, con accanto un dato che si è manifestato, in tutta la sua crudezza, per la prima volta: e cioè il record negativo del saldo tra nascite e decessi, con 300 mila persone in meno.
E’ l’effetto del superamento di due margini, di due confini, per meglio dire: uno superiore, con il raggiungimento dei 700mila morti, e uno inferiore, con 400mila nuovi nati.
Un saldo che, ci ricordano le anticipazioni del rapporto dell’Istat, l’Italia ha superato solo in un’altra occasione, in quel 1918 della spagnola e della fine della Prima Guerra mondiale.
L’anno del Covid sarà ricordato, in Italia, anche per questo.
Ne parliamo a Piazza Grande con Massimo Livi Bacci, Elena Carnevali e Giorgia Serughetti.
Conducono Carla Attianese e Cristiano Bucchi.