Mappamondo – Analisi, scenari e storie da un pianeta in movimento.
Con il nostro approfondimento andiamo a parlare di Israele, perché a quanto pare, dopo 12 anni, sta per finire l’era di Benjamin Netanyahu al governo dello Stato ebraico.
Il leader del partito conservatore e ultranazionalista Yamina, Naftali Bennet, che era già stato ministro di Netanyahu, ha infatti deciso di mettere la parola fine sul lungo dominio del Likud, che ha caratterizzato l’ultimo decennio abbondante della storia politica israeliana, e ha scelto di dire sì ad un governo di coalizione insieme a partiti e movimenti molto diversi tra loro, accomunati dalla volontà di rompere con la gestione del premier uscente.
L’abbraccio politico tra Bennet e Yair Lapid, leader centrista a cui il presidente Rivlin ha dato incarico di formare l’esecutivo, cambia di fatto gli equilibri della Knesset dopo le ultime elezioni e indirizza Netanyahu verso l’opposizione. Ma il condizionale, in questa situazione è d’obbligo. Ne parliamo oggi con Massimo Lomonaco, corrispondente dell’Agenzia Ansa da Tel Aviv.
A cura di Stefano Cagelli
Conduce Cristiano Bucchi
[add_meta_serialized key=”td_post_audio” value='{“td_audio”:”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/oradipunta%20Tutti-contro-Bibi-Israele–davvero-pronto-alla-svolta-Dialogo-con-Massimo-Lomonaco_01-06-2021_11-13.mp3″}’]
[add_meta key=”audio_url” value=”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/oradipunta%20Tutti-contro-Bibi-Israele–davvero-pronto-alla-svolta-Dialogo-con-Massimo-Lomonaco_01-06-2021_11-13.mp3″]