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<div>Il futuro dell'Afghanistan passa (anche) dall'Europa. Con Lia Quartapelle e Silvia Stilli</div>
<p>(di Radio Immagina)
La scorsa settimana in una riunione dei ministri degli Esteri europei, i 27 avevano insistito sulla necessità di avere un governo di transizione “inclusivo e rappresentativo” a Kabul. Era “una delle cinque condizioni” perché si potessero stabilire relazioni tra l’Ue e il nuovo governo. Ed evidentemente, ad oggi, queste condizioni non ci sono. Che cosa significherà per il futuro geopolitico mondiale?
Lo chiediamo a Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera e responsabile Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo del Partito Democratico e Silvia Stilli, portavoce della Aoi, Associzione Ong italiane