Tutti pazzi per Squid Game. Il “gioco del calamaro” secondo Giancarlo De Cataldo

Potete avanzare mentre la cosa ‘grida’ ‘Un due tre stella’. Se ci saranno movimenti dopo la fine della frase, sarete eliminati.

Inizia così l’incubo dei giocatori di Squid game, la serie tv sud coreana diventata il fenomeno mediatico del momento: un prodotto che con i suoi 142 milioni di spettatori che in tutto il mondo hanno visto la prima puntata nelle prime 4 settimane di messa in onda, è diventato il miglior esordio di sempre su Netflix.

Ma non c’è subbio che stia diventando anche il più discusso, e qualcuno si spinge a parlare di un vero e proprio fenomeno socio-culturale. Fino all’estremo delle petizioni nate online per chiederne la sospensione, per evitare l’effetto emulazione sui più giovani.
Ma può essere davvero questa la soluzione?

Carla Attianese ne ha parlato con Giancarlo De Cataldo, magistrato, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano.

L’appuntamento culturale di Radio Immagina a cura di Sara Guabello e Roberto Soriani.
Musica, libri, spettacolo e non solo

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