Mine antiuomo, stop a chi investe. Finalmente la legge

Con Graziano Delrio, deputato del Partito Democratico.

Dopo quasi dodici anni di discussione parlamentare, la camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge che introduce “misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo”. Il voto è avvenuto all’unanimità, con 383 voti a favore.

In Italia queste armi erano già bandite grazie al trattato di Ottawa del 1997 e alla convenzione di Oslo sulle munizioni cluster del 2010, ma mancava ancora un provvedimento che vietasse esplicitamente gli investimenti diretti o indiretti nelle aziende che le producono.

In Italia, la legge di ratifica della Convenzione di Oslo prevede che chiunque assista finanziariamente la produzione di mine antiuomo commette un reato. Il problema è che manca la specifica su chi debba controllare e se quel “chiunque” si riferisca sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche.

Di qui la nuova legge, finalmente, che permette di andare a riempire una zona grigia che ha permesso negli anni agli istituti di credito italiani di non vietare espressamente gli investimenti in questo settore che a livello mondiale ammontano a circa 9 miliardi da parte di 88 istituti finanziari.

[add_meta_serialized key=”td_post_audio” value='{“td_audio”:”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/focus%20Mine-antiuomo-stop-a-chi-investe-Finalmente-la-legge_06-12-2021_13-50.mp3″}’]
[add_meta key=”audio_url” value=”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/focus%20Mine-antiuomo-stop-a-chi-investe-Finalmente-la-legge_06-12-2021_13-50.mp3″]