L’epidemia di colpi di stato nel Sahel riguarda anche noi

Con Matteo Giusti, giornalista di Limes.

Alle 17.30 di lunedì scorso una delegazione del neonato Movimento patriottico per la salvezza e la restaurazione si è presentata sugli schermi della televisione nazionale del Burkina Faso per annunciare di aver deposto il presidente in carica Roch Marc Christian Kaboré. Sospesa la costituzione e dissolto il parlamento, la giunta ha chiuso le frontiere del paese fino a nuovo ordine.

Due settimane fa il presidente Kaboré partecipava ad un vertice regionale in cui venivano imposte pesanti sanzioni ai golpisti in Mali. Oggi, però, lo stesso Kaboré è stato vittima di un colpo di stato militare. Quello in Burkina Faso è il quarto colpo di stato militare andato a buon fine nella regione del Sahel nel corso dell’ultimo anno, dopo Mali, Ciad e Guinea.

Perché questa epidemia di colpi di stato? Proviamo a dare una risposta a questa domanda nella nostra “Finestra sull’Africa”

A cura di Stefano Cagelli

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