Con Francesco Battistini, inviato a Kiev del Corriere della Sera
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“In Europa sapete cosa sono le guerre classiche. Questa invece è una guerra ibrida, coinvolge tutti. Anche chi è lontano dagli spari. E’ fatta di morti, sì, ma pure di pressioni psicologiche, tempeste mediatiche, disnformazione. Una guerra che crea un’ansia diffusa, profonda, cui non si sfugge. E ora il panico è tornato”. Queste parole sono di Oleksandr Aliyev, veterano ucraino che ha combattuto nel Donbass, è stato arrestato dai russi, ha sofferto di crisi pesanti e oggi invece è un affermato psicologo che aiuta chi ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze di questa lunga crisi tra Russia e Ucraina, che dura ormai da otto anni.
L’ha intervistato il Corriere della Sera Francesco Battistini, giornalista inviato a Kiev che, con una serie di reportage, sta provando a raccontare come il popolo ucraino stia affrontando questa ennesima prova.