Pasolini, 100 anni di un “intellettuale disorganico”. Intervista a Lidia Ravera

“Pasolini è stato un intellettuale e uno scrittore più commentato che letto, più ammirato che amato. Io inviterei a leggerlo, tutto, compreso un libro irrisolto, e che forse lui non avrebbe mai pubblicato, come Petrolio, che è pieno di balordaggini e, fra una balordaggine e l’altra, nasconde pietre preziose che ti possono far pensare per i prossimi 10 anni”.

Intellettuale eclettico e lucido osservatore della società contemporanea, ha usato la letteratura, il cinema, la televisione, la musica, come mezzi di critica sociale. In perenne contrapposizione alla società moralista piccolo borghese, alla visione conformista della politica. Scomodo, con la capacità di ‘anticipare il futuro’, come solo i poeti riescono a fare.

L’appuntamento culturale di Radio Immagina a cura di Sara Guabello.
Musica, libri, spettacolo e non solo

 

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