Ucraina, la macchina della solidarietà non si ferma

L’impegno comune della società civile e delle istituzioni nella costruzione di una pace autentica: accogliere i profughi costretti a lasciare le loro case è la priorità per il Pd e per il Terzo settore.

“Siamo partiti verso la Polonia in risposta alla richiesta di portare aiuti e di ricongiungersi con le famiglie in Italia, un ponte tra chi sta fuggendo dalla guerra in Ucraina e chi aspetta di abbracciarli”. Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e presidente Pd racconta del viaggio con 6 mezzi e 16 volontari per raggiungere il confine ucraino, consegnare materiale alla popolazione che sta scappando dalla guerra e portare in Italia famiglie Ucraine che hanno bisogno di ospitalità.

Emiliano Manfredonia presidente nazionale delle ACLI presenta le attività di sostegno che si stanno organizzando e ci racconta di come siano l’unico patronato presente in Ucraina. “In Italia sono 256mila i lavoratori ucraini, probabilmente le loro famiglie arriveranno in Italia ma bisogna organizzarsi e rivedere alcuni processi di accoglienza per poter far bene”.

 

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