Ucraina, SOS bambini in fuga

“Serve una Task force europea per l’accoglienza dell’infanzia, una cornice comune per gestire l’accoglienza dei minori che è molto diversa da Paese a Paese”.

Così a Radio Immagina Paolo Lattanzio Capogruppo PD in Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza parlando della questione dei minori in fuga. “Per esempio – ha spiegato Lattanzio – in Polonia non esiste la Protezione Civile come la intendiamo in Italia. E’ quindi necessario seguire con particolare attenzione, come ci hanno confermato anche Telefono Azzurro e Unicef, i momenti più delicati: l’identificazione dei minori appena superano il confine visto che molti arrivano senza documenti e sono a rischio tratta e le prime fasi di assistenza che devono seguire direttive comuni. Solo così avremo un approccio conforme, sia che l’accoglienza avvenga in Italia o in Spagna o in Polonia. Sono due passaggi immediati da fare e con la pressione di tutti gli attori in campo credo si stia muovendo qualcosa in questo senso”.
“I bambini e i ragazzi in fuga – ha concluso – non possono essere considerati un problema da risolvere o pacchi da movimentare, anche nella bontà dei tanti che stanno facendo accoglienza. E’ necessario che venga creata e costruita un’esperienza di accoglienza. Questo significa arrivare in famiglia preparate, poter fruire di tutti i servizi sociali a disposizione per i cittadini europei e vuol dire poter continuare ad andare a scuola, mantenendo magari anche la didattica del Paese di provenienza”.

 

[add_meta_serialized key=”td_post_audio” value='{“td_audio”:”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/focus%20Ucraina-SOS-bambini-in-fuga_29-03-2022_13-50.mp3″}’]
[add_meta key=”audio_url” value=”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/focus%20Ucraina-SOS-bambini-in-fuga_29-03-2022_13-50.mp3″]