Presentata ieri in Senato la relazione annuale del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma.
È il tempo il filo conduttore lungo il quale si snoda l’intera relazione. Tempo, che nei luoghi di privazione della libertà assume un significato, e una forma, particolare. Vuoto, dilatato, di attesa, che aspetta il riscatto del significato, come da dettato costituzionale.
La nostra intervista a Mauro Palma.
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