La più lunga conferenza sul clima di sempre chiude con più di 30 ore di ritardo, e il rischio fallimento evitato per un soffio. Non c’è quasi nulla su mitigazione ed emissioni, ma un accordo – che si può definire storico – sull’istituzione di un fondo che risarcirà i paesi vulnerabili per perdite e danni causati dalla crisi climatica. Il cosiddetto “loss and damage” afferma il principio di giustizia climatica, e porta la firma dell’Unione europea.
Ai nostri microfoni la repsonsabile transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito democratico, Chiara Braga.
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