A una settimana dall’insediamento del presidente Lula, a Brasilia va in scena l’assalto dei bolsonaristi ai palazzi della rappresentanza democratica.Iil Congresso, la Corte suprema, il palazzo presidenziale vengono invasi e devastati, con l’iniziale incredibile inazione e la sostanziale connivenza dell’esercito, a cui spetta la loro protezione.
Rientrato l’allarme per il paventato golpe, arrivano i primi arresti e si cerca di risalire a responsabilità, organizzazione, finanziamenti. A Lula arrivano messaggi di solidarietà e appoggio da ogni dove, e a fatica, e senza mai nominare il presidente in carica, anche dalla presidente del Consiglio italiana. E proprio in Italia potrebbero richiedere la cittadinanza Bolsonaro e i suoi figli, di origine veneta.
Ai nostri microfoni Alfredo Luis Somoza.