Verini: “Difendere indipendenza della magistratura, garanzie dei cittadini, e libertà di stampa”

“Ci sono pezzi ampi di maggioranza, spesso con il concorso esterno del Terzo Polo e guidati dal Guardasigilli Carlo Nordio, che sembrano puntare allo scontro  con la magistratura. Le dichiarazioni del Ministro, sbagliate e reiterate,  in Parlamento e sui giornali, sembrano evidenziare  la voglia di dare un colpo alla indipendenza della magistratura. Mentre Nordio nella sua crociata contro le intercettazioni diceva perfino che i mafiosi non utilizzano i telefonini, gli investigatori sequestravano due cellulari a Matteo Messina Denaro. Ora mettiamo da parte certe dichiarazioni del ministro e diciamo che sono le intercettazioni contro corruzione e reati satellite che spesso disvelano reati delle mafie. Oltre che alle intercettazioni usate per gravissimi reati di mafia e terrorismo. Dal 2017, Orlando ministro della Giustizia, le intercettazioni non rilevanti dal punto di vista penale non possono essere divulgate e vanno tenute sotto chiave dalla magistratura. Nordio si occupi ( la legge affida al ministro la possibilità di ispezioni )  di eventuali violazioni di questa legge, peraltro rafforzata da una direttiva europea recepita dal Parlamento italiano. Eviti crociate che colpiscono la magistratura e, anche, la libertà d’informazione. E lavori per applicare i tentativi di riforma strutturale della giustizia italiana del ministro Cartabia approvati nella scorsa legislatura dal Parlamento”.

 

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