Ristabilire la verità dei fatti dopo il pericoloso e disgustoso show di Donzelli. Intervista a Mauro Berruto

“Per il ‘Donzelli day’ andato in onda ieri in Parlamento è difficile trovare parole. Mi limito a sottolineare che le sue parole sono state disgustose. Scuse dall’interessato non sono arrivate e, a giudicare dalle sue successive affermazioni, non arriveranno. A rendere il quadro più fosco, ci sono le frasi del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Foti. Con un insopportabile tono paternalistico ha difeso, in tutto e per tutto, quanto affermato dal suo collega di partito. Infine, a rendere il quadro più allarmante c’è la filiera opaca che permette l’accesso a informazioni che sono nella esclusiva disponibilità del ministro della Giustizia. Cosa c’è di secretato se non lo sono i colloqui fra due detenuti in regime di massima sicurezza? L’utilizzo strumentale di informazioni riservate per attaccare avversari politici è una degenerazione e hanno fatto benissimo i quattro parlamentari del Pd infangati a cercare, in ogni sede, ogni azione che ristabilisca la realtà dei fatti e una corretta dialettica tra le forze politiche”. Così nel corso del filo diretto Mauro Berruto, deputato e responsabile sport nella segreteria uscente del Partito democratico.