Alla vigilia del primo anniversario della guerra d’aggressione russa all’Ucraina, il presidente statunitense vola a Kiev a sorpresa, e prosegue per Varsavia. Sul fronte opposto, Putin arringa il suo popolo e annuncia la sospensione del trattato sul controllo delle armi nucleari, mentre ritira il riconoscimento della Moldavia sulla Transnistria.
La sfida fra i due è evidente, la svolta che imprime al conflitto lascia la Ue in un angolo e ci interroga sul ruolo della Cina, mentre si attende il voto dell’Assemblea Onu che mostrerà il posizionamento di tutti gli altri attori.
Ne abbiamno parlato con Guido Moltedo, di Ytali.
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