Investire al sud significa far crescere l’Italia. Intervista a Sandro Ruotolo

</p> <div>Investire al sud significa far crescere l'Italia. Intervista a Sandro Ruotolo</div> <p>(di Radio Immagina)
“Per anni ci è stata propinata una idea profondamente sbagliata, quella che il Nord fosse la locomotiva del Paese capace di trainare la crescita complessiva dell’Italia. Non è così. Come responsabile cultura della nuova segretaria del Pd, ricordo che due minori su 3 nel Sud non hanno mai letto un libro, che c’è un picco di abbandoni scolastici che raggiunge il 16 per cento degli studenti, che nel Mezzogiorno l’80 per cento di asili e scuole primarie non ha la mensa, 87 per cento in Campania e 88 in Sicilia. Ecco a cosa servono gli investimenti del Pnrr nel Sud e nelle aree interne disagiate. Il Governo Meloni sembra imboccare un’altra strada, particolarmente pericolosa, perché vuole ripensare i fondi del Pnrr per il Sud e, parallelamente, spaccare il Paese con il progetto di autonomia differenziata di Calderoli. In questo modo le disuguaglianze si moltiplicheranno e sarà un gravissimo danno per l’intero Paese”. Così nel corso del filo diretto Sandro Ruotolo, responsabile informazione, cultura e memoria nella Segreteria del Partito democratico.

 

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