Il Pd è un partito aperto, unito, plurale. L’avversario è a destra. Intervista a Igor Taruffi

Il Pd è un partito aperto, unito, plurale. L’avversario è a destra. Intervista a Igor Taruffi(di Radio Immagina)
“Ci sono state scelte singole, non penso si possa parlare di una diaspora. Il Partito democratico è un partito plurale che sa valorizzare le diversità. Dobbiamo avere la capacità, come partito, di tornare a insediarci nei territori, in particolare laddove le persone incontrano maggiori difficoltà, recuperando coloro che si sono sentiti abbandonati dalla politica e hanno scelto l’astensionismo. Con proposte concrete, credibili, con un partito unito e aperto alle realtà radicate nei territori riusciremo a costruire un percorso per cambiare. Il nostro problema è la destra, è questo governo di destra. Per un’alternativa credibile c’è bisogno del contributo di tutte le opposizioni, del civismo, di movimenti e di associazioni. E di un Partito democratico che sappia essere attrattivo”. Così nel corso del filo diretto Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd e assessore al welfare nella Regione Emilia Romagna.

 

[add_meta_serialized key=”td_post_audio” value='{“td_audio”:”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/Dibattito_28-04-2023_13-38.mp3″}’]
[add_meta key=”audio_url” value=”https://radio.immagina.eu/files/podcasts/15/immagina/Dibattito_28-04-2023_13-38.mp3″]