L’internazionale “negazionista”: migliaia di incoscienti in piazza nella Spagna flagellata dai contagi

Ad ognuno la sua pena. Ed ecco che a Madrid, come già successo a Roma e a Milano, migliaia di persone scendono in piazza per urlare al mondo che “il virus è tutto una montatura”, che il vero problema “sono le antenne del 5G” e che “con la scusa del Covid il governo, foraggiato da Bill Gates, vuole limitare le libertà del popolo”.

Il copione è lo stesso in Italia, in Spagna, in Francia, in Germania. Le battute sono identiche. Il film che ne scaturisce è ovunque molto triste. Soprattutto se si tiene conto che proprio a Madrid si è pagato un prezzo altissimo, sia in termini di perdite di vite umane, sia dal punto di vista degli immani sacrifici a cui i cittadini si sono sottoposti.

Le cifre dicono che nella sola capitale spagnola i contagiati ufficiali sono più di 75mila e più di 8mila i morti.

Ed oggi che la Spagna registra un incremento vertiginoso dei contagi (si viaggia a cifre giornaliere vicine a quelle delle punte più drammatiche della pandemia) vedere i vari “Pappalardo” iberici straparlare di complotti internazionali, puntando il dito contro l’uso delle mascherine, provoca un gran senso di rabbia, oltre che di indignazione.