(di Radio Immagina)
La disabilità è una schifezza, chi dice il contrario mente. Ma le famiglie in cui un componente è disabile non devono essere votate ad un destino di eterna sofferenza. Mio figlio Sirio, colpito da un episodio di morte in culla a 50 giorni, ha il diritto ad essere felice. Anche se è affetto da tetraparesi spastica e da paralisi celebrale. E’ un bambino gioioso che sceglie, anche se ha bisogni speciali. Per questo dico basta alla retorica della mamma coraggio, c’è bisogno di aiuto e assistenza. Inoltre c’è una società che deve imparare a scardinare i pregiudizi sulla disabilità e il racconto che facciamo della nostra quotidianità, anche grazie ad una buona dose di ironia, sta contribuendo a questo. Per questo Sirio è così seguito nei suoi canali social. Raccontiamo la disabilità senza filtri. Se ne sentiva un gran bisogno.
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