Due popoli, due Paesi, due culture per certi versi molto simili e per certi versi molto differenti, a volte anche rivali. E anche due modi diversi di intendere la vita e anche il calcio, che spesso è una grande metafora della vita, non solo in senso retorico.
E’ il giorno di Italia-Spagna, il giorno in cui si deciderà il nome della prima finalista di Euro2020, l’unico europeo della storia disputato con un anno di ritardo e quindi, anche solo per questo, un Europeo che verrà ricordato per molto tempo. E noi questa storia speriamo di poterla ricordare e raccontare. E speriamo che per i colori azzurri possa diventare anche gloria.
Ma, appunto, la strada – ancorché sulla carta sempre più breve – è ancora lunga.
Ne parliamo con Marco Bucciantini, giornalista, commentatore e opinionista a Sky Sport.
