Non si fermano i colpi di coda dell’amministrazione Trump. Incurante del risultato delle elezioni, ormai chiaro, The Donald continua imperterrito a prendere decisioni significative. Una di queste è il licenziamento del Direttore dell’agenzia nazionale per la Sicurezza informatica e le infrastrutture di sicurezza del paese, Christopher Krebs.
La sua colpa? Aver sostenuto con convinzione che le elezioni dello scorso 3 novembre si erano svolte con regolarità. Respingendo al mittente, cioè al Presidente, la possibilità che ci fossero stati dei brogli.
Una decisione, quella del suo licenziamento, ingiusta ma non inaspettata: lo stesso Krebs, qualche giorno fa, aveva paventato questa ipotesi. L’ex Presidente Trump, in fondo, non è nuovo a questi colpi di scena. Soltanto una settimana fa aveva allontanato anche il segretario della Difesa, Mark Esper, con cui era in cattivi rapporti.