L’Italia digitale è già realtà. Idee nuove per la ripartenza
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Oltre 10 ore di diretta social per raccontare come è cambiata la comunicazione in questi mesi che hanno modificato sostanzialmente la vita di tutti noi. Questo e molto altro è stato il PA Social Day che per questa terza edizione, svoltasi nella giornata di ieri, ha utilizzato una formula completamente inedita, una grande tavola rotonda digitale, un’occasione di confronto unica dal punto di vista qualitativo, grazie alla straordinaria rete di PA Social.

L’emergenza ha dimostrato ancora una volta la forza di un’ampia comunità fatta di professionisti, enti e imprese, che ha messo competenze e passione a disposizione, che lavora senza sosta proponendo appuntamenti di divulgazione e formazione online grazie alle risorse offerte dai social e che allo stesso tempo ha garantito un supporto costante al lavoro, non affatto semplice in una situazione di emergenza, delle fonti ufficiali per dare informazioni, comunicazione, servizi utili e di qualità ai cittadini.

Nella maratona che abbiamo organizzato, un viaggio virtuale in tutta Italia da Nord a Sud, abbiamo parlato di questo, ci siamo raccontati cosa è stato fatto con uno sguardo attento alle sfide che ci aspettano e per cui continueremo a lavorare. Penso ad esempio al tavolo per la riforma della legge 150, per cui ringraziamo il Ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, e di cui ha parlato nel corso della diretta il sottosegretario all’Editoria della Presidenza del Consiglio Andrea Martella, evidenziando lo sforzo portato avanti da tutti gli attori in campo, per la prima volta uniti verso un unico obiettivo: quello di avere una legge che regoli il ruolo della comunicazione all’interno della PA, un nuovo modello organizzativo che riconosca tutte le professionalità oggi in campo con una forte svolta digitale. Un traguardo che speriamo di raggiungere presto e sul quale la comunità di PA Social ha sempre lavorato.

Una comunità che ieri ha dato vita ad un’agorà viva, fatta di confronti su tanti argomenti legati al tema generale della comunicazione e informazione digitale: dalla sanità alla gestione di emergenze ed eventi, dallo smart working alle opportunità del digitale, dalla lotta alla disinformazione al turismo, dalla nuova legge e riforma della comunicazione pubblica alla sostenibilità, dal rilancio delle città alla comunicazione di genere, dal rapporto tra giornalismo e social alla gestione delle community social, dalla partecipazione sociale al cultural heritage marketing, dalla cultura accessibile all’innovazione nei servizi digitali, dalla media education alla reputazione digitale degli enti pubblici, dall’antropologia digitale alla comunicazione della Bellezza fino al linguaggio inclusivo e molto altro.

Una grande opportunità di partecipazione e di confronto in un momento in cui abbiamo bisogno anche di idee e intraprendenza per rendere possibile la ripresa. L’emergenza ha reso ancora più indispensabile l’uso delle piattaforme di comunicazione e informazione come social e chat, “sbloccato” il dibattito sullo smart working, sulle modalità e gli strumenti di lavoro. Il PA Social Day è stato una dimostrazione dell’importanza di questo mondo. Sarà importante andare avanti con convinzione su questa strada, recuperando anche il tempo perduto.


Francesco Di Costanzo è il presidente dell’associazione PA Social

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