La sfida per la legalità riparte dai ‘boschi’: ecco come Troina ha vinto il Premio Comuni virtuosi 2020
L

Rispetto all’antica e originaria vocazione, che li vedeva in prima linea soprattutto nella
gestione dei servizi fondamentali per i cittadini, oggi gli enti locali sono chiamati ad una più
importante e complessa sfida amministrativa, che è quella di essere protagonisti nelle
dinamiche di sviluppo del territorio.

Partendo da questa consapevolezza, a Troina abbiamo agito valorizzando la principale risorsa del territorio, e cioè il nostro bosco, che per lungo tempo è stata considerata più un peso che un’opportunità di sviluppo. “Legalità di razza” è un grande progetto etico per la
valorizzazione di migliaia di ettari di boschi situati nel cuore dei Nebrodi e sottratti alla mafia.

Una storia iniziata nove secoli fa, quando il Gran Conte Ruggero fece di Troina la prima
capitale normanna di Sicilia. Accolti dalla popolazione cristiana, i Normanni decisero di
donare ai troinesi migliaia di ettari di boschi che per secoli hanno costituito una risorsa vitale per la comunità. Il carbone scaldava i rigidi inverni, la legna serviva a costruire gli arnesi da lavoro, l’abbondante selvaggina sfamava le bocche nei momenti di scarso raccolto, le acque pure delle sorgenti dissetavano nelle calde estati, i ricchi pascoli rifocillavano gli armenti. Un legame plurisecolare tra la comunità e il bosco che nei decenni passati è stato rescisso poiché i giovani della comunità hanno pensato di costruire un modello di sviluppo alternativo abbandonando l’agricoltura.

Lasciato al proprio destino, questo ingente patrimonio naturalistico è andato a finire nelle
mani della criminalità. Attraverso la gestione illegale dei boschi e grazie ai cospicui incentivi
che la Comunità europea eroga all’agricoltura, la mafia ha lucrato ingenti risorse finanziarie
senza creare sviluppo e occupazione nel territorio.

Per fortuna negli ultimi anni l’azione di legalità portata avanti dal Comune di Troina ha
permesso di sottrarre alla criminalità organizzata migliaia di ettari di bosco e la comunità ha compreso che quel prezioso dono dei Normanni può rappresentare davvero una straordinaria leva di sviluppo per il territorio, dando la possibilità ai giovani di trovare qui le opportunità per costruire il proprio futuro senza scegliere la triste via dell’emigrazione.

Il Comune ha costituito un’azienda agricola pubblica che ha fatto la scelta etica di allevare razze in via di estinzione (116 asini ragusani e 20 cavalli sanfratellani). L’azienda produce salumi d’eccellenza e prodotti cosmetici con il latte d’asina e dà attualmente lavoro a otto giovani della comunità. Grazie ad un accordo con l’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina, cinque asinelle sono state addestrate per essere adibite alla terapia assistita con gli animali per i bambini disabili.

Per una piena valorizzazione turistica dei boschi si sta recuperando (i lavori inizieranno nelle prossime settimane) l’antica caserma-rifugio di contrada “Sambuchello”, da molti decenni in stato di incuria e abbandono, che grazie a un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro diventerà un meraviglioso resort di eccellenza con 24 posti letto e un’area ristoro e ricreativa.

Un vero e proprio polo di attrazione per il turismo naturalistico ed eco-sportivo dei Nebrodi
che darà lavoro ad altri giovani del territorio. Con l’imminente approvazione del Piano di gestione forestale, presto verrà avviata la raccolta e la trasformazione del materiale legnoso ricavato dalla pulizia del bosco creando ulteriori opportunità occupazionali.
Da una lunga e impegnativa battaglia di legalità, che ha purtroppo costretto chi scrive a vivere sotto scorta per le minacce mafiose ricevute, è nata una grande opportunità di riscatto e rilancio del territorio. La comunità riappropriandosi di un bene prezioso quale il proprio bosco sta portando avanti un ambizioso progetto di economia civile creando sviluppo e occupazione. Quello che sembrava fino a poco tempo fa un sogno, adesso è invece diventata una bella realtà che giorno dopo giorno, grazie a chi ha trovato il coraggio di ribellarsi all’oppressione mafiosa e al supporto di tanti cittadini onesti e laboriosi, cresce e di sviluppa.


Fabio Venezia è il Sindaco di Troina

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2 COMMENTI

  1. Caro Fabio,grazie per il tuo impegno ed il tuo coraggio. Se i tuoi concittadini capiscono la grandezza del lavoro che hai cominciato per ridare slancio all’economia ed un futuro in loco anche ai giovani,se capiranno che l’impegno a fare rispettare la legalità li renderà liberi dalle mafie di ogni genere che come sanguisughe rubano a tutti loro denaro,posti di lavoro legali ,aziende,negozi etc,allora avrai raggiunto ,assieme a loro,un traguardo sociale e morale che farà sperare in un’Italia migliore . Con stima,Teresa Resegalli

    • Caro Fabio,grazie per il tuo impegno ed il tuo coraggio.Se tutti i tuoi concittadini capiscono la grandezza del lavoro che hai cominciato per ridare slancio all’economia e un futuro in loco anche ai giovani ,se capiranno che l’impegno a fare rispettare la legalità li renderà liberi dalle mafie di ogni genere che,come sanguisughe,rubano a tutti loro denaro,posti di lavoro legali,aziende,negozi etc.,allora avrai raggiunto ,assieme a loro,un traguardo sociale e morale che farà sperare in un’Italia migliore. Con stima, Teresa Resegalli

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