Russia-Ucraina, il mondo del tennis si mobilita per la pace
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La devastante crisi che ha portato all’aggressione russa verso la vicina Ucraina non ha lascato indifferente il mondo del tennis, tutt’altro. Due dei migliori giocatori del mondo, Daniil Medvedev e Andrey Rublev, entrambi russi, rispettivamente il numero uno e il numero sei del ranking Atp, si sono spesi in prima persona.

Bellissime e toccanti le parole che Medvedev ha affidato ai suoi canali social: “Voglio scrivere a nome di tutti i bambini del mondo. Tutti loro hanno dei sogni, le loro vite stanno iniziando ora, le più belle esperienze sono lì ad aspettarli. Tutto ciò che vedono e sentono è una prima volta nella loro vita. Questo è il motivo per cui chiedo la pace nel mondo, la pace tra nazioni. I bambini nascono con una innata fiducia nel mondo che li circonda. Stringiamoci insieme e dimostriamogli che è tutto vero”.

Sulla stessa anche il suo amico Rublev, che proprio la scorsa settimana ha vinto il torneo Atp 500 di Dubai: “Ho ricevuto diversi messaggi di odio su internet per la mia nazionalità. Non posso reagire. Se voglio che la pace trionfi, devo far finta di niente. Anche se mi tirassero delle pietre, dovrei dimostrare che io voglio solo la pace. In questi momenti capisco quanto i miei match non siano importanti”.

Parole molto toccanti sono state usate anche da Elina Svitolina, una delle migliori tenniste del mondo, nata in Ucraina, che ha mandato un messaggio molto intenso ai suoi connazionali: “Amici miei, ho paura per voi, sono devastata. I miei occhi non riescono a smettere di piangere, il mio cuore di sanguinare. Siete sempre nei miei pensieri e nelle mie preghiere. Siete sempre con me. Sono ucraina. Siamo l’Ucraina”.

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