Sinergia tra politica e società civile: ecco le nostre iniziative per aiutare le famiglie
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Ogni evento emergenziale, come quello che sta attraversando il mondo in questo momento storico dovuto al CoViD-19, genera inevitabilmente delle spinte emotive, dove tutti, spesso confusamente, cercano di fare qualcosa, ponendosi tra due poli contrapposti: agire o fermarsi. Se sei un sindaco, se rappresenti le istituzioni, se tra i tuoi doveri vi è la tutela della salute dei tuoi concittadini, fermarsi non è tuttavia un’opzione. Al contrario bisogna agire e reagire, con tutti i mezzi a disposizione.

E così è stato per l’amministrazione comunale di Mugnano di Napoli. All’indomani dello scoppio dell’emergenza, prima sanitaria e poi economico-sociale, dovuta al diffondersi di questo virus sconosciuto, l’intera amministrazione ha lavorato incessantemente non solo per arginare il contagio, ma anche per aiutare e non lasciare soli i cittadini in un momento di sconforto, paura e tensione. Tante sono state le iniziative messe in campo, tra le prime quella dell’Osservatorio Permanente sul Bullismo del Comune, unico in Italia, che ha organizzato un servizio gratuito di sostegno psicologico tramite Skype.

L’Opb nasce ufficialmente il 29 novembre 2018 con l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale di Mugnano di Napoli. Inequivocabile esempio di sinergia tra Politica e Società Civile. I primi, rappresentanti dell’istituzione comunale di Mugnano di Napoli, con il pieno contributo dell’Assessore alle Politiche Sociali Valentina Canditone e dell’allora Consigliere Onorario alla Pubblica Istruzione Andrea Cipolletta. I secondi, rappresentati dalla categoria dei professionisti delle scienze umane (Psicologi, Psicoterapeuti, Sociologi, Assistenti Sociali, Avvocati, Educatori e Pedagogisti) del territorio di cui il dott. Giuseppe Ceparano ha assunto sin dal concepimento il coordinamento. L’obiettivo era ed è quello di monitorare, prevenire ed intervenire sul fenomeno bullismo, con il contributo fattivo di persone, i Tutor, che hanno offerto volontariamente e gratuitamente le proprie competenze professionali.

Tutto è proseguito come da programma fino a quando un’altra emergenza, quella che ha coinvolto l’intero pianeta, il CoViD-19, non ha gettato tutti inevitabilmente in “sospensione”. Anche in questo caso l’Opb ha sentito il dovere di assumersi la responsabilità di riconvertire le competenze a supporto dell’emergenza. Dopo l’ultima riunione tenutasi online, l’amministrazione Comunale ha deciso di creare un contatto dedicato Skype dove la cittadinanza si potesse rivolgere nel delicato momento per avere sostegno e supporto; questo avveniva il 23 marzo 2020.  A questo proposito si è realizzato un contatto e messo a disposizione due numeri telefonici, a cui tutti i cittadini potessero rivolgersi, dal nome PRONTO ASCOLTO COVID-19.

I Servizi resi disponibili sono stati i seguenti:

Contatto Amico: Rivolto a tutti i cittadini, giovani, adulti ed anziani. A gestirlo: Assistenti Sociali, Dottori in Psicologia, Dottori in Teorie e Tecniche Psicologiche, Avvocati ed anche l’Assessore alle Politiche Sociali.

Supporto Psicologico online: Un servizio dedicato per affrontare problematiche di ordine psicologico. A gestirlo: Psicologi-Psicoterapeuti.

Supporto Pedagogico online: Un servizio dedicato alla gestione delle difficoltà educative per i genitori. A gestirlo: Educatrici e Pedagogiste.

Sostegno Psicologico agli Operatori Sanitari online: Rivolto agli operatori sanitari (medici, infermieri, oss, psicologi, tecnici, amministrativi …). A gestirlo: Psicologi-Psicoterapeuti.

Quello del sostegno psicologico non è stata l’unica iniziativa messa in campo dall’amministrazione per aiutare i cittadini, in particolare quelle famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica dovuta allo stop della maggior parte delle attività, considerate non essenziali. In particolare abbiamo posto al centro della loro azione i giovani, troppo spesso dimenticati in questa emergenza. Da un giorno all’altro, infatti, centinaia di ragazzi si sono visti costretti a restare nelle proprie case, senza poter andare a scuola e a seguire le lezioni online attraverso la Didattica a Distanza. Metodo di studio alternativo, resosi ovviamente necessario per contenere il contagio, che tuttavia ha un grande limite: quello di non garantire il diritto allo studio a quei ragazzi, provenienti da famiglie disagiate, che non dispongono di dispositivi o della rete internet per connettersi a distanza con i propri docenti. Ed è così che l’amministrazione Sarnataro, consapevole del grande disagio e dopo essersi interfacciata con i dirigenti scolastici, ha deciso in collaborazione con la Siat di donare ad aprile 30 sim, con un traffico dati di 30 giga ciascuna, ad altrettanti ragazzi così da restituire loro quel diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione.

Una forte attenzione è stata anche rivolta ai bimbi e ragazzi disabili o autistici, e alle loro famiglie, per cui restare chiusi in casa è stato per certi aspetti ancor più difficile. Si è deciso così – prima ancora che iniziassero a diminuire le restrizioni – di aprire la villa comunale Rodari unicamente per i ragazzi autistici e disabili. L’iniziativa è nata grazie anche alla collaborazione della Task Force per l’emergenza e dell’Asl che ha contattato tutte le famiglie, fornendo loro un dettagliato calendario così da evitare assembramenti all’interno del parco pubblico.

Quelle elencate sono solo alcune delle iniziative messe in campo per fornire sostegno, vicinanza, solidarietà alle famiglie in un momento storico unico nel suo genere. Iniziative realizzate grazie alla collaborazione di tutti: istituzioni politiche, sanitarie, associazioni e anche semplici cittadini. Perché soltanto uniti riusciremo a sconfiggere questo virus. E i fatti ci stanno dando ragione.

Luigi Sarnataro è sindaco del Comune di Mugnano di Napoli.

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