E’ stato presentato nel corso di un digital event sulla piattaforma Zoom e servirà ad offrire studi, proposte, approfondimenti di carattere normativo sul Terzo settore e sull’economia sociale.
Si tratta di Terzjus, l’Osservatorio giuridico sul Terzo Settore, https://terzjus.it/ un progetto promosso da Luigi Bobba, ex sottosegretario al lavoro ed ex presidente delle Acli, che precisa: “E’ un progetto nato nella seconda metà dell’anno scorso, pronto già a marzo scorso, ma che presentiamo solo ora a causa del lockdown e servirà ad accompagnare l’applicazione della riforma del Terzo Settore, ancora non pienamente attuata. Coinvolge undici soggetti (Airc, Auser, Fondazione Italia Sociale, Rete Misericordie e solidarietà, Open Italia no profit, Anpas, Consorzio sistema integrato Welfare ambito Br3, Forum nazionale del terzo settore, Acli, Assifero e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili).
Il Comitato scientifico è composto da una quarantina di esperti, professori universitari, studiosi di questa materia, anche di altri Paesi: tra cui Tiziano Treu, Stefano Zamagni, Marcello Clarich, Andrea Bassi, Giancarlo Montedoro, per citarne alcuni. “E’ una realtà nuova – aggiunge Bobba – dal momento che esistono oggi prevalentemente centri studio e ricerca che affrontano l’argomento dal punto di vista economico e sociale. Sarà un organismo di indirizzo e proposta per le pubbliche amministrazioni – quindi Regioni, Enti locali – che vogliano tutelare in modo concreto quei diritti più a rischio dopo la pandemia- alludo a quelli dei bambini, disabili e anziani – e combattere le disuguaglianze più evidenti. In questa fase di rilancio del Paese, credo, si stia capendo che lo Stato non possa fare tutto da solo. Occorre creare spazi per i soggetti del terzo settore che, però, hanno bisogno di essere supportati”.
Secondo l’ex presidente Acli tre sono i punti della sua riforma che dovrebbero ancora essere attuati perché i diritti dei più fragili diventino reali.
“Occorre – spiega- che sia incardinato un Registro nazionale del Terzo settore, come strumento di informazione e controllo. Manca l’ok dalla Commissione europea alla possibilità di introdurre agevolazioni fiscali in quanto il Governo italiano e’ in ritardo nella formulazione della richiesta. Servono risorse economiche per rendere universale il servizio civile, che dovrebbero arrivare con il decreto Rilancio”.
Bobba non ha partecipato agli Stati generali. “A Villa Pamphili sono state ascoltate le associazioni di rappresentanza. “Stamattina alla presentazione – annuncia – saranno presenti esponenti del Governo. Capiremo se ci sia la volontà concreta di collaborare. La nostra riforma è valida, tanto che è punto di riferimento per molti Paesi. Fino ad ora il passo per completare e attuare la Riforma è stato troppo lento. Bisogna accelerare, anche perché la Commissione europea ha aperto la possibilità di attingere dal Recovery Fund risorse da utilizzare non solo come strumenti di sostegno alla crescita, ma anche di rafforzamento della coesione sociale. Non c’è tempo da perdere, dunque. Sugli altri strumenti come il reddito di cittadinanza? Si tratta di una misura importante, ma va ricalibrata. Fino ad ora è stata pensata per single, e, invece servirebbe aiutare in particolare le famiglie con minori. E poi non è servito a favorire un inserimento lavorativo”.
Le prime iniziative dell’Osservatorio? “Oggi – ancora Bobba – attiviamo il sito che potrà essere un prezioso punto di riferimento per i tanti studiosi della materia. Entro i primi mesi del 2021 presenteremo il Rapporto sullo stato di attuazione della riforma”.
L’Osservatorio opererà con risorse economiche messe a disposizione dai soci fondatori e da alcune fondazioni bancarie.
Cinzia Ficco è ideatrice e curatrice del blog Tipi Tosti, dove è comparso per la prima volta questo articolo