Sicura, aperta, inclusiva e innovativa: la scuola che rilancia l’Italia
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Connettività, edifici e spazi scolastici adeguati a garantire la sicurezza ma anche la qualità della didattica, il superamento delle cosiddette “classi pollaio”, orari “sostenibili”, spazi educativi e istruttivi diffusi in città, implemento dei trasporti, vaccini e tracciamento, la proposta di istituire dei drive in anche all’interno delle strutture scolastiche e di vaccinare in via prioritaria gli studenti con disabilità; lotta all’abbandono e qualità degli insegnamenti e degli apprendimenti ma anche presa in carico del disagio psicologico, sociale, emotivo causato dagli effetti della pandemia in particolare sulle ragazze e i ragazzi.

Dopo l’incontro con le studentesse e gli studenti medi della Capitale, venerdì scorso il Pd Roma ha promosso una nuova occasione di confronto tra le rappresentanze scolastiche e le istituzioni invitando dirigenti, docenti, genitori.

Oltre 20 interventi da diversi quartieri di Roma, dal centro alla periferia, e da scuole di diverso tipo: licei, istituti tecnici e professionali. Presenti anche in questa occasione l’assessore alla Scuola della Regione Lazio Claudio Di Berardino, le presidenti del I e II municipio di Roma Sabrina Alfonsi e Francesca Del Bello, le consigliere capitoline Valeria Baglio e Giulia Tempesta, il segretario del Pd Roma Andrea Casu, il vicesegretario del Pd Lazio Enzo Foschi, la responsabile Scuola del Pd Roma Annarita Leobruni, Claudia Daconto della segreteria romana, consigliere e consiglieri municipali e i responsabili Scuola di molti circoli territoriali oltre ai Giovani Democratici che con Andrea Licitra, responsabile Scuola, hanno presentato il documento elaborato a seguito della riunione del 26 gennaio.

Nelle prossime settimane il Pd Roma tornerà a riunirsi per elaborare una sintesi delle proposte emerse per mettere la scuola in condizione di affrontare al meglio i prossimi cruciali mesi di lotta al Covid ma anche per delineare un progetto di città per la scuola e di scuola nella città che veda coinvolte non solo le rappresentanze scolastiche ma anche tutte le cittadine e i cittadini.

Una scuola sicura e insieme aperta, inclusiva, innovativa, cuore pulsante della città come grande comunità educante, Capitale del diritto all’istruzione delle ragazze e dei ragazzi, protagonisti della sfida del rilancio dell’Italia, e alla formazione a una cittadinanza attiva e consapevole.

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