Next Generation EU e svolta digitale. Ecco le idee della consultazione pubblica
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Realizzazione di un digital hub Stato-imprese per garantire efficienza e affidabilità, interventi per favorire la diffusione della banda ultralarga su tutto il territorio nazionale e strumenti per la transizione digitale delle amministrazioni meno dotate di risorse.

Sono queste alcune delle centoventi idee e progetti arrivati da cittadini e militanti dem, professionisti e imprenditori, studenti, docenti universitari e associazioni di settore, raccolti in soli trenta giorni in occasione della consultazione organizzata dal Partito Democratico e promossa sulla piattaforma www.immagina.eu che ha raccolto i suggerimenti per migliorare il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Le priorità indicate nelle prime posizioni sono state la modernizzazione e digitalizzazione della Pubblica amministrazione, gli investimenti sul capitale umano, sulle compretenze digitali e sullo smarth working, la competitività e digitalizzazione 4.0 e la diffusione di connettività e banda ultralarga. Ma non sono stati dimenticati ambiti come quelli della cultura e turismo, delle tecnologie emergenti, comprese le infrastrutture digitali e l’innovazione nell’assistenza sanitaria.

La consultazione ha lo scopo di raccogliere i suggerimenti per indirizzare al meglio il Next  Generation Eu, lo strumento di ripresa temporaneo della  Ue da 750 miliardi di euro che contribuirà a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia .

Gli stanziamenti destinati all’Italia per il 2021-2026 ammontano a circa 209 miliardi di euro e saranno impiegati per rispondere alla sfide del presente e del futuro.

Clicca sull’immagine per visualizzare i risultati della consultazione >>>

 

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