L’incontro del Pd Roma con gli studenti medi, con i Gd e l’assessore Di Bernardino

In questi giorni gli studenti e le studentesse delle scuole superiori stanno sperimentando un sistema misto di frequenza scolastica tra lezioni in presenza e didattica digitale integrata.

Una condizione dovuta alla necessità di tenere sotto controllo il numero dei contagi e garantire il successo della campagna vaccinale per uscire dalla lunga emergenza sanitaria, economica, occupazionale, sociale e culturale innescata da Covid 19. Ma che altrettanto sta mettendo a dura prova il sistema scolastico e di cui le istituzioni, la politica, la società tutta deve farsi carico.

Nelle scorse settimane le ragazze e i ragazzi dei licei di Roma hanno lanciato un appello a un maggior coinvolgimento nel percorso di uscita dalla crisi e necessario e urgente ripensamento della scuola a garanzia del diritto universale allo studio e all’apprendimento. Un appello che politica e istituzioni hanno il dovere di ascoltare.

Per questo come Partito Democratico di Roma, insieme ai Giovani Democratici, abbiamo promosso un incontro che si è svolto ieri pomeriggio da remoto con le diverse rappresentanze degli studenti medi di Roma.

Alla riunione hanno preso parte l’assessore regionale alla Scuola Claudio Di Berardino, la presidente della commissione Istruzione del consiglio regionale del Lazio Eleonora Mattia, la presidente del municipio II di Roma Francesca Del Bello, l’assessore alla Scuola del municipio I Giovanni Figà Talamanca, le consigliere comunali Valeria Baglio e Giulia Tempesta, consigliere e consiglieri municipali del Partito Democratico oltre al segretario del Pd Roma Andrea Casu, il vice segretario del Pd Lazio Enzo Foschi, le responsabili Scuola del Pd Roma e del Pd Lazio Annarita Leobruni e Antonella D’Emilia, Claudia Daconto della segreteria romana, il segretario dei Gd Roma Agostino Biondo e il responsabile scuola Andrea Licitra.

In particolare dall’incontro è emersa la volontà e reciproca disponibilità ad avviare un confronto puntuale su diversi temi a cominciare da quello della sicurezza e sostenibilità ambientale del trasporto pubblico locale su cui la Regione Lazio ha fatto in questi mesi significativi investimenti, ma che resta una delle principali criticità che vede totalmente inadempiente, come denunciato anche dagli studenti, un’amministrazione capitolina del tutto indisponibile a ogni forma di confronto e interlocuzione.

Inoltre, incremento di spazi per la didattica diffusi su tutta la città, cablaggio degli edifici scolastici, device garantiti a tutti gli studenti e le studentesse, programmi di formazione digitale, sostegno alla campagna della Regione Lazio “Scuola sicura” sui tamponi gratuiti e senza impegnativa medica per tutti gli studenti tra i 14 e i 18 anni e per quanto riguarda il cronoprogramma delle vaccinazioni l’impegno, entro l’inizio del prossimo anno scolastico, a vaccinare un’alta percentuale di popolazione scolastica.

Temi che vanno affrontati sia sul breve periodo dettato dall’emergenza ma anche per costruire un’idea condivisa di scuola non solo come diritto fondamentale e universale per tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi ma anche come principale infrastruttura immateriale per la crescita, lo sviluppo, il progresso di tutto il Paese.

Il Partito democratico di Roma

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