Appena atterrati in Piemonte tra scroscianti applausi.
Sono altri trentanove medici e infermieri cubani arrivati gratuitamente in soccorso dell’Italia. Sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori e infermieri specializzati in terapia intensiva. Un team di trentanove esperti e professionisti che si aggiunge all’altro già arrivato il mese scorso. Proprio a simboleggiare che l’aiuto di Cuba voleva essere pieno, incondizionato. Perché è stata la Regione Piemonte a chiedere il supporto cubano. E Cuba, ancora una volta, non c’ha pensato due volte.
Allora un grazie infinito a questa immensa generosità che ci arriva dall’altro capo dell’oceano.
E giù il cappello per un popolo, quello cubano, che si sta dimostrando di una solidarietà infinita.
Non ce lo dimenticheremo.