Questo grande ex sindaco, Giuliano Pisapia, oggi lancia una proposta non condivisibile, di più.
Un’idea. E l’idea è fare come ha appena fatto la Danimarca: le aziende che hanno spostato la sede fiscale nei paradisi fiscali non devono ricevere aiuti di stato per fronteggiare la crisi economica provocata dal coronavirus. Zero. Arrangiatevi.
La logica? Hai sottratto risorse al tuo paese, ti sei dimostrato avido, feroce. E la tua avidità è oggi un peso per il sistema sanitario, che se tu le tasse le avessi pagate qui oggi sarebbe meno in affanno. Potrebbe fare di più, aiutare più persone. Quindi non si vede il motivo per il quale i contribuenti, gli stessi contribuenti che pagano lo scotto della tua avidità, dovrebbero oggi sborsare quattrini per la tua personale ripresa.
Un’idea, questa, eccezionale. Che va fatta subito.
Di più: se possibile, bisogna anche lavorare per proporla sul piano europeo. E così anche nei paradisi fiscali ci includiamo anche l’Olanda, che favori di certo non ce li sta facendo.
Un appello, dunque.
Prendetela questa idea, e realizzatela subito.
Per principio, sì. Ma anche perché quei soldi destinati ad aziende avide potrebbero andare ad altri.
A chi ne ha davvero bisogno.